Il cilindro europeo è un blocchetto a forma di pera rovesciata costituito da due parti, in cui si inserisce la chiave o in alcuni ad un estremità semplicemente si gira un pomolino, divise da una camma (pezzo centrale solitamente di colore nero). Le due estremità, all'inserimento della chiave, muovono una serie di pernetti nella combinazione giusta attivando il meccanismo di apertura della serratura. Esistono due tipi di camme: quella che all'estrazione della chiave la sua posizione resta allineata con la sagoma del cilindro, che è la meno sicura, e quella che in cui sporge all'esterno del cilindro, contrastando un eventuale sfilamento.
La durabilità: è quella proprietà che definisce i cicli minimi che un cilindro dovrebbe effettuare nella sua vita; ovvero il numero di volte in cui si esegue l'azione di inserire la chiave, girarla ed estrarla. La norma prevede esattamente 3 gradi; ovvero il grado 4 corrispondente ad un minimo di 25.000 cicli, il grado 5 di 50.000 cicli ed infine il grado 6 di 100.000 cicli. La durata può variare se le chiavi cadono spesso a terra, o viene estratta in una scorretta posizione di estrazione, ecc. motivo per cui va prestata attenzione che la fase d'inserimento ed estrazione della chiave avvenga sempre in modo scorrevole.
La sicurezza della chiave: è quella proprietà che definisce il numero di combinazioni ottenibile dal cilindro, che dipende molto dal numero di pernetti presenti all'interno del cilindro e viene rappresentato da 6 gradi: il 1° grado con minimo 100 combinazioni, il 2° grado con 300, il 3° grado con 15.000, il 4° e 5° grado con 30.000 (cambia solo 1 parte mobile interna in più), il grado 6° con 100.000. I cilindri di alta fascia arrivano ad avere anche oltre le 5 milioni di combinazioni e spesso vengono dati in dotazione con una tessera che ne indica la proprietà con cui senza non è possibile fare la copia della chiave.
Resistenza all'attacco: è la più importante di tutte e ne definisce la resistenza contro attacchi con utensili dividendosi a sua volta in 5 gradi e in 3 proprietà altrettanto importanti da considerare nella lista.
Quasi tutti i cilindri presentano una certificazione che si adatta a normative sulla sicurezza europee come la UNI EN 1303:05, ma esistono certificazioni particolari personalizzate che solo cilindri di alta fascia hanno. Una di queste è la Skg BN dei cilindri europei di sicurezza ed è rilasciata da un ente privato che testa la qualità dei cilindri che installano elementi aggiuntivi, i quali rafforzano le caratteristiche anti effrazione del cilindro in origine per la distribuzione commerciale. Un altra certificazione particolare è la Vds che approva il grado di qualità del cilindro per i materiali e accessori di cui è composto; sopratutto in ambito di sicurezza di edifici importanti o come quelle riguardanti la sicurezza antincendio; garantendone la durata e la resistenza all'effrazione.
Generalmente in quasi tutte le ferramente si trovano i cilindri di bassa e media fascia, trattati da molti marchi comuni come Cisa, Mottura, iseo, Securemme, AGB, Viro, MG; con costi che arrivano tra i 20 e 180 euro. Per i cilindri di alta fascia ci si sposta su case produttrici meno comuni come Evva, Kaba, Winkhaus, Keso, i cui cilindri possono arrivare ad avere dei costi che partono dai 200 ai 500 euro o a cifre addirittura più alte se si parla di cilindri elettronici. Per sapere se la vostra porta monta un cilindro sicuro serve affidarsi a uno specialista del settore che possa consigliarvi al meglio; per richiedere un preventivo o un sopralluogo gratuito potete contattarci compilando il form o chiamandoci fornendoci più informazioni possibili.